di Roberto Bartolini
Dalla Lomellina ci viene segnalata da Paolo Montana, contoterzista lodigiano, una esperienza molto interessante con l’obiettivo di debellare forti infestazioni di cyperus ( chiamato volgarmente “cipollino”) una infestante che fa soffrire molte colture.

Foto 1 L’infestante Cyperus
Il colza sembra essere una delle colture che sopporta meglio e senza conseguenze sul suo percorso vegetativo la competizione esercitata dal cyperus.
Il colza viene seminato alla dose di 3,5 kg/ha di seme con una distanza di 17,5 cm tra le file, in un unico passaggio con la seminatrice Horsch Focus su stoppie di riso e viene raccolto a giugno.

Foto 2 La seminatrice Horsch Focus che ha seminato in un unico passaggio il colza
Subito dopo la raccolta il terreno deve essere sollevato in più riprese con un estirpatore per riportare all’aria le “cipolle” dell’infestante e farle essiccare al sole durante tutto il periodo estivo.

Foto 3 Alla base della pianta di Cyperus si notano le classiche “cipolle” che vanno eliminate per evitare una successiva infestazione.
A questo punto in ottobre il terreno è pronto per la semina autunnale di un cereale.




