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Il Portale dell'Innovazione Agronomica e della PAC per i seminativi.

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Coltiva Italia: il Governo stanzia 1 miliardo di euro per l’agricoltura

06-08-2025 08:00

Roberto Bartolini

Attualità e PAC,

Coltiva Italia: il Governo stanzia 1 miliardo di euro per l’agricoltura

Il dettaglio di come saranno divise le risorse.

Il Piano Coltiva Italia, con uno stanziamento complessivo di un miliardo di euro, distribuito nel periodo 2026-2028, mira a rafforzare l'autonomia produttiva dell'agricoltura italiana, sostenendo in modo strutturale i settori chiave e valorizzando le filiere agroalimentari del Paese. 

Ecco nel dettaglio come saranno divise le risorse.


Strategia per la Sovranità alimentare: 900 milioni di euro

  • Fondo Sovranità alimentare: 300 milioni di euro per rafforzare la coltivazione di frumento, soia e altri settori strategici, ma deficitari.
  • Allevamento Italia: 300 milioni di euro per l'allevamento italiano, con l'obiettivo di ridurre la dipendenza dalle importazioni e rafforzare la produzione di carne bovina nazionale e la linea vacca-vitello.
  • Piano Olivicolo Nazionale: 300 milioni di euro per il reimpianto di oliveti con varietà resistenti e al ripristino della capacità produttiva delle aziende


Stabilizzazione dei Mercati: 10 milioni di euro
Per garantire prezzi certi e stabilizzare i mercati, sono stanziati 10 milioni di euro destinati ai contratti di filiera per il frumento, che prevedono un credito d'imposta dal 20% al 40% a seconda della durata degli accordi (da 3 a 5 anni), con il prezzo stabilito per l'intera durata del contratto per mitigare le oscillazioni del mercato e assicurare al contempo un reddito stabile agli agricoltori.

Ricambio generazionale: 150 milioni di euro
Al fine di favorire il ricambio generazionale e promuovere l'imprenditoria giovanile e femminile in agricoltura, il piano mette a disposizione 150 milioni di euro per facilitare l'accesso al credito per le imprenditrici e dei giovani  imprenditori agricoli tra i 18 e i 41 anni.

Terre ai giovani
ISMEA metterà a bando 8.417 ettari che potranno essere assegnati in comodato d'uso gratuito per 10 anni a persone tra i 18 e i 41 anni, con la possibilità di riscatto al 50% del valore iniziale al termine del contratto. 

Terre abbandonate e silenti
I comuni mapperanno le terre abbandonate o silenti e potranno metterli a disposizione, in concessione o affitto, per ridurre la parcellizzazione fondiaria e restituire i terreni alla coltivazione. 

Ricerca e innovazione: 13, 5 milioni di euro
Si rafforzano ricerca e digitalizzazione. Il CREA assumerà 45 nuove unità di personale dedicate alla ricerca. Verranno supportate le aziende agricole sperimentali del Crea e degli istituti agrari con investimenti in agromeccanica di precisione, intelligenza artificiale, sensoristica all'avanguardia e meccatronica.


Nasce AGEAIT
AGEA si trasformerà in AGEAIT - Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, Innovazione e Tecnologia - per valorizzare il patrimonio informativo del SIAN e guidare l'innovazione nel settore agricolo e della pesca.

Semplificazione
Il disegno di legge prevede un pacchetto di semplificazione amministrativa volto a ridurre i tempi burocratici e ad agevolare l'accesso ai fondi pubblici.

Sostegno alle imprese colpite da epizoozie
Il disegno di legge introduce una misura concreta a favore della sostenibilità economica delle imprese agricole colpite da epizoozie nel corso del 2025. Tali imprese potranno beneficiare di una moratoria di 12 mesi sulla quota capitale delle rate di mutui e altri finanziamenti a rimborso rateale in scadenza nel 2026, stipulati con banche, intermediari finanziari o altri soggetti autorizzati alla concessione del credito.
Per accedere alla sospensione, sarà sufficiente presentare un'autocertificazione che attesti una delle seguenti condizioni riferite al confronto con l'anno precedente:

  • una riduzione del volume d'affari di almeno il 20%;
  • una diminuzione della produzione di almeno il 30%.


Nel caso di cooperative agricole, vale anche - come condizione - la riduzione di almeno il 20% delle quantità conferite, o della produzione primaria, sull'anno precedente.


Eccessiva frammentazione dello stanziamento

Questi capitoli di spesa devono ora essere completati con le norme applicative per tradurre nella pratica definizioni generiche come ad esempio rafforzare la coltivazione di frumento, soia e la produzione di carne bovina e la linea vacca-vitello, oppure la semplificazione burocratica per l’accesso ai fondi pubblici.

Inoltre a nostro parere il miliardo di euro, che ricordiamo sarà disponibile solo dal 2026, è stato suddiviso in un numero eccessivo di azioni di sostegno, ognuna delle quali alla fine avrà una dotazione insufficiente per incidere in maniera significativa sul comparto. 

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