“Erano anni che non seminavo frumento e la voglia di rimettermi in gioco è stata premiata da una produzione record di 90 ql/ha ottenuta con la varietà panificabile Nuvola di Rv Venturoli”.
Daniele Pavan di Buttrio (UD), agricoltore e contoterzista, da anni conduce la terra all’insegna dell’innovazione tecnologica e dell’agricoltura di precisione, applicate a percorsi agronomici sostenibili e vincenti anche sotto il profilo economico.
Produzione record per il Friuli
Dunque ha scommesso sul frumento tenero e ha vinto.
“Quest’anno non mi risulta che nessuno in Friuli, pur in un’annata favorevole, abbia raggiunto la mia produzione e poi teniamo conto che le mappe di raccolta ci dicono che in alcuni punti degli appezzamenti ho toccato i 120 ql/ha di granella al 12% di umidità con 11,3 di proteine.”

Foto 1 In un metro quadro si sono contate 720 spighe del frumento tenero Nuvola, grazie ad uno straordinario accestimento
Semina su sodo vincente
Quale tecnica colturale ha adottato per raggiungere questo record?
“Ho seminato su sodo, con precessione nei diversi appezzamenti, di orzo, soia e grano saraceno, su terreni ghiaiosi che da almeno 25 anni non hanno più visto un aratro, quindi sono stati condotti con minima lavorazione e strip till. Indubbiamente non rivoltare la fetta ha consentito negli anni, nonostante la prevalenza di scheletro, di accumulare sostanza organica e questo si è rilevato un vantaggio non indifferente a favore della produzione finale. La quantità di seme è stata pari a 200 kg/ha, sono entrato in campo a dicembre e contemporaneamente alla semina ho effettuato la concimazione starter con 50 kg/ha di fosforo”

Foto 2 Emergenza di Nuvola dopo la semina su sodo con interfila di 30 cm

Foto 3 Nuvola in levata mostra un verde molto intenso
Elevatissimo accestimento di Nuvola
Come si è presentato Nuvola dopo la semina?
“La partenza di questo frumento è stata eccellente e la pianta ha mantenuto per tutto il suo ciclo vegetativo una colorazione molto intensa, con foglie verdi e sanissime sino alla base dei culmi. Nuvola, inoltre, ha mostrato una elevatissima capacità di accestimento e ho calcolato la presenza di ben 720 spighe per metro quadro, pari ad una produzione di 1 chilogrammo di granella per metro quadro. Un’autentica forza della natura!”

Foto 4 Nella fase di botticella la spiga di Nuvola è già di notevoli dimensioni e fa presagire un grande raccolto
Concimazione di precisione a dose variabile
Come è stato programmato il piano di concimazione?
“Da anni effettuo la concimazione delle colture a dose variabile con le mappe di prescrizione basate sulle mappe di raccolta dei vari appezzamenti negli anni precedenti e sul vigore vegetativo della coltura espresso nel corso del suo ciclo vitale, elaborato con cadenza periodica, dalla piattaforma digitale Climate FieldView di Bayer. Il fertilizzante che ho scelto è Yara Bela che oltre all’azoto, fornisce alle piante anche zolfo e calcio
Lo zolfo ha un ruolo importante per l’assorbimento dell’azoto e partecipa alla produzione di proteine, clorofilla, enzimi, mentre il calcio serve per ridurre i danni derivanti da stress, aumentando così la resistenza dei tessuti vegetali all’allettamento e alle patologie fungine.
La dose totale di azoto che ho fornito a Nuvola è pari a 240 unità/ha, frazionate in 4 interventi tutti eseguiti con 5 ratei differenti di dosi variabili. Per la prima distribuzione mi sono basato sulle mappe di raccolta, distribuendo meno azoto nella zone più fertili e più azoto nelle aree meno fertili, successivamente è stato Climate FieldView ad indirizzarmi, sulla base dello stato di salute effettivo della coltura metro per metro.”
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Foto 5 Effetto dell’uso di uno spandiconcime evoluto. A sinistra il frumento Nuvola è di un verde intenso perché è stato raggiunto dal concime. A destra l’orzo dell’agricoltore confinante è di un verde più pallido a dimostrazione che lo spandiconcime ha chiuso automaticamente la distribuzione a fondo campo.
Difesa fungicida ed insetticida
La difesa come è stata impostata?
“Sono indispensabili i due trattamenti fungicidi, uno in levata e il secondo in spigatura e quest’anno ho dovuto effettuare anche un trattamento insetticidi contro gli afidi, anche se le foglie del Nuvola dimostravano di resistere bene all’attacco, grazie al loro formidabile vigore vegetativo. Quando una pianta sta bene e non soffre di stress, mostra di resistere bene alle avversità, tant’è che in seguito ad un forte temporale con raffiche di vento, Nuvola è rimasto perfettamente in piedi, segno che le pareti cellulari dei tessuti erano ben rinforzate.”

Foto 6 L’eccezionale sanità e vigore vegetativo di Nuvola con un apparato fogliare che rimane sempre verde anche alla base del culmo
La sinergia tra genetica ed agronomia
Dunque anche i conti finali tornano?
“Con quel livello di produzione unitaria ed un contratto di vendita stipulato con una cooperativa della zona, pur con un costo di 850 ql/ha di spese vive, la redditività di Nuvola, ai tempi attuali, è molto interessante. Non c’è dubbio che Nuvola abbia una matrice genetica “ da corsa”, per offrire altissime rese, ma bisogna poi applicare una tecnica colturale in grado di farle esprimere sul campo, con le numerose variabili dell’annata, tutta la sua potenzialità.”

Foto 7 È impressionante la massa di spighe e l’abbondanza di paglia di Nuvola.
Ancora una volta si dimostra che solo abbinando un’eccellente genetica a scelte agronomiche innovative e ben ponderate, si possono raggiungere traguardi produttivi da record.
