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Il Portale dell'Innovazione Agronomica e della PAC per i seminativi.

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Pier Ongini: “Quest’anno siamo partiti bene speriamo di continuare”

26-05-2025 08:00

Roberto Bartolini

Reportage,

Pier Ongini: “Quest’anno siamo partiti bene speriamo di continuare”

Il 20 maggio in quaranta minuti sono caduti 75 mm di pioggia ed ho temuto di tornare indietro ad un anno fa.

Il 20 maggio in quaranta minuti sono caduti 75 mm di pioggia ed ho temuto di tornare indietro ad un anno fa, quando abbiamo subito allagamenti continui dei campi. Per fortuna, al momento, danni non ce ne sono e ci auguriamo che rimanga un episodio isolato

Pier Ongini, giovane agricoltore di Bordolano (CR) nel 2025 ha seminato 33 ettari di mais e 12 ettari di frumento ibrido Hystar.

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Nella foto Pier Ongini di Bordolano (CR)

Quest’anno possiamo dire che siamo partiti con il piede giusto, con epoca di semina ed emergenze nella norma. Sui primi 25 ettari di mais abbiamo preparato il terreno con il dissodatore a 7 ancore, seguito da erpicatura, mentre per gli ultimi ettari seminati a fine aprile, con un terreno molto secco ed asciutto e temperature alte, abbiamo preferito arare alla profondità di 30 cm. Sul frumento invece adottiamo da sempre l’aratura.

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Foto La preparazione del terreno per il mais con aratura a 30 cm di profondità

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Foto Il frumento ibrido Hystar di RV VENTUROLI in splendido stato vegetativo

 

Anche quest’anno Ongini può sfoggiare un frumento eccezionale?

Eh sì, L’Hystar è un grande frumento ibrido, che produce tantissimo e con un elevato peso specifico. E’ bellissimo nonostante i 75 mm caduti all’improvviso, ed è rimasto perfettamente in piedi e gode di ottima salute. A febbraio ho distribuito 180 kg/ha di nitrato ammonico, seguiti da 150 kg/ha di urea alla spigatura. Per quanto riguarda i trattamenti, visto l’andamento anomalo del clima degli ultimi anni, ho fatto due interventi fungicidi, il primo distribuito insieme al diserbo ed il secondo alla spigatura. Si spende un po' ma ne vale la pena perché così l’Hystar può esprimere al massimo le sue potenzialità, ripagando ampiamente dei costi”

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Foto Emergenze perfette del mais seminato a 13 piante/mq

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Foto Mais seminato a fine aprile con terreno pulito da malerbe grazie al diserbo effettuato con Adengo in pre-emergenza

 

La tecnica applicata al mais?

La destinazione del mio prodotto è il trinciato che vendo alle stalle. Ho seminato classi ibridi di classe FAO 700 e 600, con un investimento di 12-13 piante/mq. Alla semina ho distribuito 420 kg/ha di NPK 20-6-14 e per il diserbo mi affido ad Adengo in pre-emergenza, che garantisce un ottimo controllo delle infestanti.

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Foto Trattamento insetticida notturno contro l’attacco di nottua

 

Avversità particolari da segnalare ?

Abbiamo subìto un attacco di nottua su una parte dell’appezzamento a mais e così abbiamo fatto un trattamento notturno con Decis ed il problema è stato risolto senza avere troppi danni.

Dunque al momento il 2025 sembra finalmente un’annata normale?

Speriamo davvero che sia così perché lo scorso anno, con le tempeste e tutti gli allagamenti dei campi che ci sono stati, abbiamo finito di seminare il mais a giugno e abbiamo subito un calo di produzione di almeno il 30% rispetto alle nostre medie, che sono attorno a 800 ql/ha di trinciato. Ora bisogna vedere come sarà il decorso dell’estate, ma dobbiamo essere ottimisti.

I prezzi di mercato come si presentano?

Le trincee chiamano prodotto, quindi anche quest’anno non ci si dovrebbe discostare da un prezzo medio del trinciato intorno a 6,5-7,5 euro/ql e se la produzione non verrà decurtata dal meteo, potremmo finalmente, a consuntivo, parlare di una buona annata.