L’obiettivo che deve perseguire l’agricoltore-allevatore è produrre sui terreni aziendali la maggior parte di nutrienti da destinare alla mandria, per ridurre al minimo l’approvvigionamento dal mercato, svincolandosi così dalla volatilità dei prezzi delle commodities e quindi ridurre i costi della razione.
I nuovi obiettivi da perseguire
Dunque il sistema foraggero deve produrre alimenti ad alto contenuto energetico come pastoni integrali di spiga e granelle, loietto sfalciato a stadi precoci, che devono essere accoppiati a foraggi ad alta digeribilità della fibra ed elevato contenuto di proteine come l’erba medica e i prati.

Fig. 1 Cosa prevede il sistema foraggero dinamico
Il consiglio del Forage Team dell’Università di Torino è creare un sistema foraggero denominato “dinamico” con colture dedicate alle diverse categorie di animali presenti in azienda.
Sono state fatte numerose esperienze pratiche a partire dal 2010 ed il nuovo sistema foraggero proposto dal Forage Team è oggi adottato da tantissime stalle che ne hanno potuto verificare la validità.
Come suddividere la superficie tra le colture
Il 75% della superficie aziendale viene investita con foraggere prative sfalciate a stadi precoci, granelle e pastone di mais destinati alle bovine in lattazione.
La restante superficie è investita a sorgo foraggero e cereali autunno vernini insilati, che sono destinati ad animali che hanno fabbisogni nutritivi meno elevati come le bovine in asciutta e le manze.
Si modifica la destinazione del mais
La superficie destinata a mais può rimanere invariata ma la nuova organizzazione del sistema foraggero prevede un cambio di destinazione, sostituendo il silomais con il pastone integrale di spiga, che ha un maggior contenuto di energia.
La fibra apportata dallo stocco di mais viene sostituita con la fibra del loietto, seminato in doppia coltura con il mais.
Aumenta lo spazio dedicato alla medica
Aumenta la superficie occupata dalla medica di durata triennale, seguita al quarto anno dal mais per la produzione del pastone integrale di spiga.
I cereali vernini vengono destinati alla produzione di insilati di pianta intera raccolti allo stadio di fine maturazione lattea-inizio maturazione cerosa della granella.
Il valore nutritivo in energia e proteine di loietto, erba medica e prati permanenti aumenta se si ha l’accorgimento di raccogliere precocemente, cioè in pre-spigatura per il loglio italico ed inizio bottoni fiorali per l’erba medica. Anche la tecnica di insilamento va gestita con la massima cura per evitare perdite.

Fig 2 Come aumentare energia e proteine nei foraggi
I risultati in stalla
Il nuovo sistema foraggero ha permesso di aumentare le rese totali in energia metabolizzabile e in proteine.

Fig 3 Quantificazione del miglioramento ottenuto con il nuovo sistema foraggero rispetto al passato per quanto riguarda energia e proteine ( Da Informatore Zootecnico 2024)
La qualità dei foraggi fa la differenza
La più elevata qualità dei foraggi prodotti in azienda ha permesso alle vacche di esprimere tutto il potenziale produttivo grazie al minor ingombro ruminale e all’elevato valore nutrizionale degli alimenti inseriti nella razione.
Nella tabella sottostante, che mette a confronto le performance degli animali “prima e dopo”, si nota un aumento della produzione di latte per capo a parità di sostanza secca ingerita ed una maggiore efficienza alimentare.

Fig. 4 Le performance produttive della mandria “ prima e dopo”. ( Da Informatore zootecnico 2024)
Ma ci sono anche dei risvolti di impatto ambientale non trascurabili ascrivibili al nuovo sistema foraggero, che prevede la valorizzazione dei reflui aziendali con una riduzione delle emissioni da attribuire ai fertilizzanti e al più importante ruolo assegnato alla medica.

Fig. 5 I miglioramenti produttivi ed i minori impatti ambientali apportati dal nuovo sistema foraggero dinamico
Il ruolo della medica
Altro importante aspetto da sottolineare è il ruolo della medica nell’avvicendamento colturale, riassunto nei 4 punti indicati nella figura 6 che giustifica la decisione di aver aumentato la superficie a lei dedicata in azienda.

Fig. 6 I vantaggi che apporta la medica nell’ordinamento colturale
L’erba medica, essendo una coltura miglioratrice aumenta la fertilità del terreno e di questo ne beneficia il mais che la segue al quarto anno, come si vede nella figura 7. Si nota infatti che il mais avvicendato alla medica, rispetto al mais in monosuccessione, produce l’11% in più di granella e il 9% in più di pastone di spiga.

Fig 7 I benefici che apporta la medica alla coltura del mais che la segue nella successione aziendale (Da Informatore Zootecnico 2024)
