Con un apposito decreto legge il Consiglio dei Ministri ha approvato l’immissione di nuova liquidità al Fondo Innovazione Ismea, visto che l’ultimo avviso pubblicato nel dicembre 2024 ha raccolto una partecipazione straordinaria con una richiesta di contributi superiore alla disponibilità di risorse, tant’è che erano state anticipati 75 milioni di euro che sarebbero stati destinati al 2025.
I beneficiari del contributo
Possono godere dei contributi le Pmi con la qualifica di impresa agricola, ittica e agromeccaniche, che risultino attive da almeno 2 anni. Queste devono effettuare un investimento non inferiore ai 70mila euro (10mila per il settore ittico) ma non superiore a 500mila euro
I beni agevolabili
I beni agevolabili devono essere caratterizzati da un elevato livello tecnologico o di automazione e rientrare in una di queste categorie :
- macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura;
- veicoli con motorizzazione elettrica non stradali per agricoltura e zootecnia;
- macchine ed attrezzature per la zootecnia;
- trattrici agricole con motorizzazione Stage V
Attenzione alle dotazioni necessarie
Per quanto le macchine ed attrezzature agricole e le trattrici devono essere dotate di sistema ISOBUS, di una interconnessione per trasmettere dati in uscita, di un sistema di guida automatica o semi-automatica basato su GPS, di soluzioni per il rateo variabile e il controllo delle sezioni e un sistema di gestione intelligente nel caso di attrezzature per l’irrigazione. Per le macchine destinate alla zootecnia devono vere un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo attraverso opportuni sensori.
L’entità del contributo a fondo perduto
L'entità del contributo a fondo perduto è differente a seconda della natura dell’impresa beneficiaria e inversamente proporzionale alla spesa. In nessun caso, la copertura fornita dal contributo e da un eventuale finanziamento bancario garantito Ismea, può superare il 95% dell'intero investimento.
Per le imprese agricole la percentuale massima di contributo a fondo perduto segue lo schema seguente:
Investimento fino a 100.000 euro: 75%
Investimento tra 100,001 e 200.000: 65%
Investimento tra 200.001 e 300.000: 55%
Investimento tra 300.001 e 500.000: 45%
Sempre solo per le imprese agricole, la percentuale di investimento non coperta dal contributo a fondo perduto, può essere sostenuta da un finanziamento bancario garantito fino all’80% da Ismea. Nei limiti del 25% del massimale di aiuto previsto a livello europeo, possono anche essere concessi contributi - a carico del Fondo per l’abbattimento del costo delle commissioni di garanzia.
Per le imprese agromeccaniche la percentuale massima di contributo a fondo perduto segue il seguente schema:
Investimento fino a 100.000 euro: 100%
Investimento da 100.001 a 200.000 euro: 90%
Investimento da 200.001 a 300.000 euro: 80%
Investimento da 300.001 a 500.000 euro: 70%.
