Numerosi agricoltori lamentano la mancata erogazione del sostegno accoppiato per alcuni seminativi che nella maggioranza dei casi è dovuta ad anomalie riscontrate dall’organismo pagatore.
È opportuno quindi ricordare che l’ammissibilità al sostegno accoppiato avviene solo dopo che sono stati effettuati i seguenti controlli:
- Verifica dell’ammissibilità delle superfici dichiarate in domanda e che le stesse siano state effettivamente seminate con la coltura per la quale è stato richiesto il contributo.
- Accertamento che alle superfici dichiarate corrispondano contratti di fornitura con l’industria di trasformazione.
- Verifica dell’impegno di coltivazione nel caso in cui il contratto di coltivazione sia stipulato tramite Cooperativa oppure Organizzazione dei Produttori.
- Verifica della compatibilità tra le superfici dichiarate nei contratti di fornitura e quelle indicate nella domanda PAC.
- Verifica dell’uso di semente della categoria pre-base, base o certificata di varietà iscritte ai registri nazionali o nel catalogo comune europeo, con l’accertamento del quantitativo minimo di riferimento.
- Verifica sul contratto di fornitura della presenza di informazioni minime obbligatorie.




