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Loietto, scelta vincente per un foraggio di alta qualità

24-09-2025 08:00

Roberto Bartolini

Sementi,

Loietto, scelta vincente per un foraggio di alta qualità

Fibra di altissima qualità ed energia molto concentrata per ogni chilogrammo di sostanza secca.

Fibra di altissima qualità ed energia molto concentrata per ogni chilogrammo di sostanza secca. Questo è l’identikit del loietto (loglio italico) erbaio autunno-primaverile molto diffuso in precessione al mais. Il loietto vegeta bene anche con temperature inferiori a 0°, si adatta ad ogni tipologia di terreno e può produrre da 5 ad oltre 9 tonnellate di sostanza secca per ettaro con un foraggio di altissima qualità nutrizionale.

 

L’epoca ottimale di raccolta

Gli esperti del Forage Team di Torino, in un articolo pubblicato su Allevatori Top di settembre 2025, consigliano la raccolta allo stadio di botticella per ottenere la massima qualità nutrizionale e la massima concentrazione di energia per kg di sostanza secca ( NDF 35-40% s.s.- digeribilità della sostanza secca superiore all’80% - contenuto di energia netta latte superiore a 6,2 MJ/kg s.s.) con una produzione che si aggira sulle 5-6 t.di s.s. per ettaro. Dopo la fioritura si produce più sostanza secca ma a discapito della qualità nutrizionale, che si abbassa notevolmente.

 

Due sottospecie di loietto

Il loietto “westervoldico” è annuale, presenta un rapido insediamento ed accrescimento ed è adatto per la costituzione di erbai annuali autunno-primaverili. Il loietto “italico” è biennale o triennale, adatto anche per prati avvicendati di media durata, in miscuglio con altre essenze foraggere.


Diploidi e tetraploidi

Le varietà di loietto diploidi hanno un culmo più esile con nodi pronunciati e foglie fini di colore meno intenso. Le varietà tetraploidi presentano un seme più grande, il culmo è più robusto, con nodi molto pronunciati, lamine fogliari più ampie di un verde più intenso. Le varietà diploidi sono più facili da appassire o essiccare in campo e sono consigliate quando si prevede la conservazione mediante fienagione, anche se poi si adattano perfettamente anche per la produzione di insilato.

 

Epoca di semina ideale

La semina tra fine settembre e metà ottobre ( 35-40 kg di seme per le varietà diploidi e 40-45 kg di seme per le varietà tetraploidi) è quella che garantisce i migliori risultati produttivi. La coltura infatti ha tempo di accestire molto bene prima dell’inverno, passare la stagione fredda in uno stadio vegetativo non troppo avanzato e non subire danni da freddo, per ripartire non appena le temperature primaverili ne consentano una rapida crescita. Le semine primaverili di loietto sono da preferire quando se pensa ad un utilizzo ripetuto della foraggera ( 2-3 sfalci) utilizzando quindi varietà capaci di ricacciare molto bene per ovviare ad una produzione al primo sfalcio che di solito equivale al 50-60% di una coltura seminata in autunno.

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